Conciati per le feste
Atessa, oggi.
Antivigilia di Natale. Il tradizionale pranzo si avvicina. I parenti pure. Dopo giorni di incessanti preparativi, alberi decorati e regali incartati, tutto è pronto. Mancano solo gli ultimi dettagli, ma c’è ancora tempo. O forse no? Un’inaspettata quanto abbondante nevicata sconvolgerà tutti e rischierà di far saltare la tanto agognata tombolata di famiglia.
Si preannuncia, insomma, un Natale coi fiocchi… anzi, coi controfiocchi se ci trasferiamo a casa di Immacolata (Anna Villanese), Santina (Mariaconcetta Travaglini) e Concetta (Fabiana Zizi). Le tre sorelle, infatti, dovranno fare i conti con una serie di situazioni e personaggi che proveranno in tutti i modi a scombussolare i loro personalissimi piani per le feste e, cosa più grave, ad invadere i loro spazi domestici vitali: da zia Carolina (Angela Stefàno), più stralunata e confusa che mai; a Vladimir (Antonio Tieri), medico russo anticonvenzionale. Senza contare l’eccentrica Bruna (Malgari D’Amario), amica del cuore di Carolina, e Funzino (Nino Villanese), il povero tassista la cui colpa è solo quella di essere l’unico “chauffer” nel raggio di chilometri. “Conciati per le feste” è una commedia profondamente umana.
Tra risate e tanto divertimento, lo spettacolo invita a riflettere sulla senilità, coi suoi annessi e connessi, sulla voglia di evasione che contrasta col “dovere” di mantenere unita la famiglia, almeno a Natale, ma anche sulla capacità delle donne di coltivare i propri sogni che, seppur destinati a non realizzarsi mai, si riveleranno funzionali a risolvere i piccoli drammi del quotidiano col sorriso e senza prendersi troppo sul serio. Nella splendida scenografia realizzata da Nino Villanese e con la regia di Paolo Villanese e Daniela D’Arco, la messa in scena si avvale di una brillante compagnia composta da sette elementi vivaci e appassionati, certi di regalarci straordinari colpi di scena.
Personaggi che debordano dai confini del copione e finiscono così per diventare reali, mescolando sapientemente sogni, fantasie e inaspettate novità.
