Tutta colpa tua
Atessa, oggi.
Ogni nuovo giorno è accolto da Maurilio (Antonio Tieri) con lo stesso rito: sveglia all’alba, pettinatina ai baffi, sistemazione della retina per capelli sul comodino, un rapido scatto e, oplà, in piedi! Niente colazione perché il mattino ha l’oro in bocca,mica i croissant! Poi, di corsa in ferramenta a produrre, produrre e ancora produrre. Inutili i tentativi dell’amico di sempre, il timido e riservato Arsenio (Paolo Totaro), o le incursioni pseudo-amorose dell’affascinante “dirimpettaia” Fiorina (Malgari D’Amario). La vita di Maurilio è tutta casa e lavoro. Lo sa bene Carmelina (Anna Villanese), la colf, che ogni giorno ne deve sopportare i continui sbalzi d’umore. Quanta pazienza! Di codesta virtù, invece, ne è sicuramente sprovvista Adalgisa (Angela Stefàno), ex moglie di Maurilio e cuore di mamma Ardesia (Sara Di Fonzo), che con Maurilio condivide non solo alcuni titoli azionari, ma anche una figlia, Ofelia (Fabiana Zizi). Sarà proprio quest’ultima a turbare la giornata di ordinaria avarizia del saccente Maurilio con una notizia a dir poco sconvolgente, la “goccia che fa traboccare il vaso”. Un vaso a forma di cornucopia che la Dea Bendata lascerà, per gioco, proprio a casa di Maurilio…
Ma si sa, la Fortuna non fa il postino, non suona due volte, e se lo fa…conviene aprire! “Tutta colpa tua” è una divertente commedia dialettale in due atti che affronta con sferzante ironia il tema dell’attaccamento eccessivo al denaro e le sue paradossali conseguenze. Prendendo spunto da due illustri personaggi letterari, Arpagone di Molière e Papà Grandet di Balzac, dai proverbi e dai miti popolari che ruotano attorno alla figura dell’”avaro”, i due giovani registi delineano un quadro d’insieme fresco e contemporaneo nel quale al vecchio stereotipo dell’avarizia sostituiscono un altro che oggi deve fare i conti con la tecnologia e l’ecosostenibilità.
Il testo, adattato da Anna Villanese, si trasforma così in uno spettacolo godibilissimo, divertente e leggero, incorniciato dalla scenografia di Nino Villanese e impreziosito dalla particolare caratterizzazione degli attori amatoriali, coadiuvata dalle assistenti di scena Milena Laudadio e Teresa Di Biase.